Raduno internazionale a Sochaux 11 - 12 settembre 2021

11/09/2021
Trent’anni e non sentirli.
 
Potremmo riassumere così la due giorni Oltralpe a cui 106rallye.it Club Italia ha partecipato, per celebrare il trentennale della piccola Peugeot 106.
 
Il 12 settembre 1991, infatti, veniva presentata colei che avrebbe dovuto sostituire la mitica Peugeot 205 e nei giorni dell’11 e 12 settembre 2021 il Museo dell’Aventure Peugeot, in collaborazione con due club francesi, il Team 106 Rallye Club France e il Club 106s16.net, ha organizzato una festa in suo onore.
Come poteva, il club ufficiale italiano delle 106 Rallye farsi scappare un’occasione così ghiotta?
 
Non ci ha fermato la burocrazia Covid, i tanti chilometri e neppure qualche piccolo inconveniente meccanico.

Le nostre occhiaie da levataccia mattutina, nascoste dal buio, si sono trasformate in un sorriso enorme quando abbiamo imboccato il Colle del Gran San Bernardo e i tornanti, impegnativi e divertenti, ci hanno fatto ricordare perché adoriamo questa vettura.

Abbiamo affrontato, rassegnati, i limiti dell’autostrada elvetica, apprezzando però il paesaggio che ci circondava e appena varcata la frontiera, siamo stati accolti da ragazzi che ci salutavano e altri centoseisti incalliti.  Sono arrivati “les italiens”.

Arrivati presso l’Aventure Peugeot ci siamo trovati a casa: italiani, francesi, tedeschi, olandesi, greci...tutti a parlare la stessa lingua, quella della passione, che ci ha fatto trovare il modo di comunicare, senza limiti.
 
Il raduno si è snodato tra la visita al Museo, come sempre un sogno ad occhi aperti per tutti noi appassionati, una pausa culinaria presso la Brasserie, che per l’occasione ha addirittura creato una torta ad hoc con tanto di candeline, e un momento di commozione generale.
Nel 2018 l’allora gruppo 106Rallye.it aveva donato la Peugeot 106 1.3 Rallye, proprietà di Alberto Schiavon, al museo, la famosa Fenice, di cui si parla anche nel programma di Davide Cironi  “Dal Pollaio Alla Pista”. Tre anni dopo, in occasione dei 30 anni, lo stesso gruppetto, solo più grande e diventato Club, è tornato per rivedere la vettura del proprio amico, esposta con orgoglio proprio all’entrata del museo, a fianco di una stupenda 106 GTI.
Grazie alla disponibilità di M. Emmanuelle Flacus, il Presidente Alessandro Cella e il consigliere, nonché  titolare della BossAuto, Andrea Bossuto, hanno rimesso al loro posto le targhe originali della vettura, mentre la tessera numero 106 del 106Rallye.it Club Italia, veniva consegnata al legittimo proprietario, direttamente nell’aletta parasole, dove lui stesso l’avrebbe custodita.
Gli occhi lucidi dei presenti hanno descritto pienamente il momento, senza dover aggiungere ulteriori parole. Un applauso finale alla Fenice, al suo proprietario, all’amicizia, quella vera e senza confini.
Con quelle emozioni nel cuore, ci siamo lanciati nell’anima del raduno, all’esterno, ed è stato davvero molto bello mischiare le piccole Peugeot come fossero carte da gioco e ritrovarsi, alla fine, come un unico grande Club.
 
Divertente la foto di rito davanti al Museo, con due vetture del nostro club coinvolte per creare la bandiera francese: la Peugeot 106 1.6 rallye 8v del socio Giorgio Sonnoli e la 1.3 Rallye rossa e lucidissima del nostro socio car detailer Raimondo D’agostino; in mezzo la 106 Rallye 1.3 bianca di Didi socia del Team106 Rallye Club France, per sottolineare che la passione non conosce confini, e ovviamente un fiume di persone a fare da sfondo.
 
Risate, chiacchiere, tanti gesti per farsi comprendere, ci hanno accompagnato alla fine della prima giornata. Stanchi ma felici e soprattutto soddisfatti di quello che stava accadendo.

Il secondo giorno la delegazione italiana ha partecipato alla Balade organizzata dagli amici francesi tra le belle strade che si snodano tra Montbeliard e Morteau, un raduno dinamico per apprezzare anche i tornanti e il paesaggio della zona. Un percorso che ci ha accompagnato, in modo divertente, verso la strada del ritorno (con un pit-stop culinario presso una formaggeria della zona).

Com’è logico, abbiamo scattato una marea di foto, cercato di catturare l’attimo in un sacco di video, ma quello che realmente ci portiamo dentro, è stata la condivisione, al di fuori di un social, della passione.
Già perché molti dei ragazzi e delle ragazze francesi sono nostri amici su facebook e ci seguiamo a vicenda su instagram, ma quando riesci a conoscerli dal vivo, capisci che è arrivato il momento di spegnere il telefono e girare la chiave della propria Peugeot 106.
 
Prossimo appuntamento? Il 2023, per festeggiare finalmente i 30 anni della famiglia Rallye!
Amici francesi... à bientot!