Mirko Moretti - Tessera n.105

L’interesse per il 106 nasce come conseguenza della mia viscerale passione per corse ed in modo particolare per i rally.
Con la passione dei motori ci nasci e poi la coltivi negli anni….d’altronde da un figlio degli anni 80 cresciuto a pane ed Hazzard cosa ci si doveva aspettare??
Da ragazzino, finita la scuola, mentre tutti i compagni si divertono con i videogiochi (“la Nintendo”), io passo i pomeriggi nell’officina dello zio a mettere le mani nel grasso e a lavorare sui primi motori.
A casa, purtroppo, le corse non vengono finanziate e dunque aspetto di entrare nel mondo del lavoro: con il primo stipendio e con una martellata al salvadanaio decido di comprarmi l’auto da rally!
La scelta ricade inevitabilmente sulla più economica nell’acquisto e nella gestione, una 106 rallye 1,3 in allestimento N1 di colore nero. Ricordo ancora l’emozione di quando l’ho provata per la prima volta: avevo esaudito un sogno!
Cerco subito un navigatore su internet e mi iscrivo alla mia prima gara: in un caldo Rally Valli del Bormida debutto scaricando sulle PS tutta la fame di corse accumulata negli anni! Riesco ad arrivare sulla pedana del traguardo e a vincere pure la classe….un tripudio! Capisco che non ne sarei riuscito più a fare a meno!

Corro poco (motorsport is expansive!) alternando belle gare ad errori di gioventù fino ad un maledetto Rally Riviera Ligure, la gara di casa: prima P.S., di notte con improvvisa pioggia battente, scarsa visibilità, gomme sbagliate, voglia di rischiare….il risultato dell’equazione è un bel centro nel muro e macchina da buttare.

Subisco un po’ il colpo psicologico ma la “malattia” delle corse è più forte: l’anno successivo porto a casa una 106 1.6 16V in allestimento N2!
Corro alla vecchia maniera, con l’auto di proprietà seguita personalmente nel garage di casa. Quando ottieni un bel risultato la soddisfazione è duplice, come pilota e come preparatore (si fa per dire su un gr. N!).

Poi due anni fa, in pieno lockdown, incrocio nel parcheggio del supermercato lei: una rallye 16v bianca! La macchina è originale, integra ma un po’ trascurata. Alla guida una signora sulla sessantina che parcheggia ed entra a fare la spesa…tra me e me penso “sicuro che è la macchina del figlio che non usa più e serve alla mamma per spostarsi in citta!”.
Posteggio vicino e le do un’occhiata: gli interni sono completi ed originali, mi infilo sotto come un gatto e non ci sono evidenti segni di colpi e neppure ruggine…c’è del potenziale, devo ridarle lo splendore che merita!
Così, come nelle più belle storie d’amore narrate nelle favole, lascio un bigliettino sul vetro con i miei contatti e l’interesse all’acquisto…se son rose fioriranno!
Dopo 10 giorni ricevo la telefonata dal figlio: era come pensavo! Dopo una veloce trattativa la porto a casa con me.

Nell’occasione del restauro decido di condividere un po' della mia passione e dei lavori che svolgo personalmente nel garage di casa: nasce la pagina facebook “INGarage” ovvero passione condita con tanta voglia di divertirsi senza prendersi troppo sul serio!

La 106 Rallye è leggera, con un avantreno che inserisce preciso ed un retrotreno sovrasterzante in rilascio. L’elettronica è al servizio del solo motore, il resto è guida pura senza “aiutini”. Difetti? Alcuni (ben noti) ma nel mondo di oggi, fatto di auto tutte uguali e dalla guida insipida, sono il sale che permette a queste auto di sapere ancora di qualcosa!!

Un saluto a tutti i soci del club!
Mirko